Disturbo Da Alimentazione Incontrollata
E’ un disturbo del comportamento alimentare quasi sempre associato all’obesità. E’ caratterizzato da presenza di abbuffate (simili a quelle presenti nella bulimia nervosa) ma senza utilizzo di alcun metodo di compenso (es digiuno, iperattività fisica o metodi evacuativi).
Spesso i pazienti che ne soffrono non sono consapevoli di avere questa patologia, ma imputano il loro comportamento a mancanza di volontà o a “golosità”. In realtà il DAI è un disturbo grave che tende a permanere nel tempo e che aggrava l’obesità
Gli episodi di abbuffata avvengono in assenza di fame, ma spesso in risposta a stimoli emotivi sgradevoli. Anche nei pasti principali le persone con DAI possono perdere il controllo e trasformare un pasto normale in una abbuffata.
Le persone che ne soffrono tendono a nascondere le abbuffate, a non parlarne con i medici e a non chiedere aiuto. In genere un DAI vien diagnosticato dopo circa 8-10 anni dall’esordio rendendo così difficile il percorso di cura perché il comportamento alimentare alterato si è stabilizzato nel tempo.
Perche il DAI comporta un notevole aumento calorico nell’alimentazione e quindi accelera la progressione verso l’obesità o aggrava una situazione di obesità già presente.
Inoltre il DAI porta al fallimento di tutti i percorsi caratterizzati da restrizione dietetica perchè la restrizione diventa uno stimolo per l’aumento di episodi di abbuffata.